La nuova legge finanziaria del 2024 ha introdotto il cosiddetto “bonus mamme”, un’esenzione dal pagamento della parte di contributi previdenziali per l’assistenza agli anziani, l’invalidità e i sopravvissuti a carico delle madri lavoratrici fino al diciottesimo compleanno del figlio più giovane, sia nel settore pubblico che privato, inclusi insegnanti e personale ATA.
Questa esenzione contributiva equivale al 100% della quota di contributi previdenziali per l’assistenza agli anziani, l’invalidità e i sopravvissuti a carico della lavoratrice, fino a un massimo annuo di 3.000 euro, calcolato mensilmente. Il bonus è valido fino al diciottesimo compleanno del figlio più giovane per le madri con 3 o più figli, e fino al decimo compleanno del figlio più giovane per le madri con 2 figli.
NoiPA ha annunciato tramite il messaggio 035/2024 dell’11 marzo che a partire da aprile verrà attivata la funzionalità nell’applicazione degli stipendi per gestire questa misura. La decontribuzione sarà applicata dalla rata di maggio, con effetto retroattivo al 1° gennaio 2024.
L’articolo 1, comma 180 della legge n. 213 del 30 dicembre 2023, introduce un’esenzione del 100% dei contributi previdenziali per l’assistenza agli anziani, l’invalidità e i sopravvissuti (AIS) a carico delle madri lavoratrici con tre o più figli con contratto a tempo indeterminato, anche part-time, fino al compimento del diciottesimo anno del figlio più giovane, per il triennio 2024-2026.
Inoltre, il comma 181 della stessa legge estende sperimentalmente, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, lo stesso beneficio alle madri lavoratrici con due figli, sempre con contratto a tempo indeterminato, anche part-time, fino al compimento del decimo anno del figlio più giovane.
Per adempiere a queste disposizioni, è in fase di adeguamento il Sistema NoiPA, con l’introduzione prevista di una funzionalità nell’applicazione della Gestione Stipendi nel mese di aprile 2024. Questa funzionalità permetterà agli operatori degli Uffici Responsabili del trattamento economico di inserire le informazioni necessarie per applicare la decontribuzione a partire dalla rata di maggio 2024, con effetto dal 1° gennaio 2024.
Si consiglia agli Uffici del trattamento economico di inserire i codici fiscali dei figli che hanno diritto alla decontribuzione nella funzione di Anagrafica Unica – Lista Familiari, come prerequisito per l’utilizzo della nuova funzionalità. Istruzioni dettagliate ulteriori saranno fornite con un successivo messaggio operativo.
Si precisa che le attività di adeguamento in corso includono anche le procedure del sistema per la produzione della denuncia UNIEMENS, secondo le indicazioni e le istruzioni operative impartite dall’INPS con la circolare n. 27 del 31 gennaio 2024, per la gestione degli adempimenti previdenziali relativi al beneficio in questione.