Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha evidenziato innanzitutto che le procedure concorsuali per il reclutamento della figura del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) debbano essere un’occasione per valorizzarne il ruolo nella governance dell’istituzione scolastica e riconoscerne il compito fondamentale a livello amministrativo e contabile.
Il CSPI ha ritenuto che prima dell’indizione del concorso ordinario sia necessaria l’emanazione del concorso riservato per DSGA per dare stabilità operativa alle scuole e favorire quella continuità di esperienza e professionalità che deriva dalla copertura stabile dei posti liberi da parte degli assistenti amministrativi che da anni svolgono le funzioni di DSGA.
In questo quadro, a parere del CSPI, si rende necessario:
• bandire prioritariamente il concorso riservato agli assistenti amministrativi attualmente facenti funzione di DSGA con almeno tre anni di servizio, ai sensi del DL 29 ottobre 2019 n. 126, convertito nella legge 159 del 20 dicembre 2019. Prevedere l’accesso ad una procedura concorsuale anche per coloro che sono sprovvisti di titolo di studio specifico modificando quanto previsto dall’art. 22, comma 15 della L. 75/2017;
• bandire successivamente il concorso ordinario, superando le attuali conseguenze dell’ultimo concorso che ha lasciato innumerevoli posti scoperti pur se messi a bando.
E’ necessaria, a parere del CSPI, l’introduzione di opportuni correttivi per rendere uniformi, fra le varie regioni, i tempi di svolgimento delle prove e di assunzione dei vincitori.