Alla riunione della cabina di regia per l’attuazione del PNRR sono intervenuti il Presidente del Consiglio, Draghi, e il Ministro dell’Istruzione, Bianchi.

Sia Draghi che Bianchi hanno assicurato che la ricerca e l’istruzione saranno i settori prioritari degli interventi previsti dal PNRR. Bianchi ha anticipato che a breve saranno messi a disposizione cinque miliardi di euro per interventi strutturali di edilizia scolastica e per le infrastrutture. Ricordiamo che entro fine anno si dovrebbe avere il nuovo contratto con le proposte degli aumenti economici che al momento sembrano vicini al 4,07% pari circa in media 107 euro mensili. Aumento deludente anche perché bisogna sottrarre l’indennità di vacanza contrattuale e altri elementi perequativi che già molti percepiscono. Per noi dello Snals: “…occorrono investimenti sul personale e sugli organici attraverso un contratto che garantisca al personale il riconoscimento delle funzioni svolte …” .

Riforma reclutamento docenti, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha sottolineato come il cammino del PNRRstia cominciando proprio dalla Scuola, dall’Università e dalla Ricerca. Un percorso che dovrebbe avere due componenti essenziali: le riforme e gli investimenti.

Per lo Snals-Confsal la priorità assoluta è rappresentata da una reale inversione di tendenza nella politica degli investimenti sul personale e sugli organici, che consenta di avere garanzie reali e sostenibili sulla sicurezza nelle scuole e sul riconoscimento della dignità delle funzioni svolte dai docenti e dagli ATA oltre che dai dirigenti scolastici.