​Avverso il D.M. 784/2018 pubblicato in data 11 maggio 2018 l’ufficio legale SNALS propone al momento le seguenti azioni:

1. Azione n. 12/2018 inserimento in II fascia riguardante gli ITP. Tale azione riguarda i diplomati ITP inseriti in III fascia delle G.I. e i diplomati ITP non inseriti in alcuna fascia;
2. Azione n. 13/2018 inserimento in II fascia riguardante i dottori di ricerca;
3. Azione n. 14/2018 inserimento in II fascia riguardante i docenti AFAM;
4. Azione n. 15/2018 inserimento in II fascia riguardante i docenti abilitati all’estero.

​Per il ricorso è necessario inviare la documentazione per posta (con racc. A.R. 1) all’Ufficio Legale Snals, all’indirizzo via Leopoldo Serra n. 5 – 00153 Roma – entro e non oltre il 20.06.2018 i seguenti documenti (in formato A4) con l’ordine indicato:

1. la scheda di adesione sottoscritta in originale (è possibile compilarla sul sito e poi da scaricare e firmare);
2. la procura alle liti in duplice copia sottoscritta in originale (è possibile compilarla sul sito e poi da scaricare e firmare);
3. copia modello A3 inviato con racc. a.r. oppure a mezzo pec entro e non oltre il 04.06.2018;
4. copia delle ricevute delle raccomandate oppure delle pec;
5. copia del titolo di studio o certificazione;
6. copia documento di riconoscimento;
7. istanza inviata al MIUR di riconoscimento del titolo di abilitazione conseguito all’estero (per gli abilitati all’estero).

Il tutto anticipato all’indirizzo email legale@snals.it indicando in oggetto il numero dell’azione.

​All’uopo facciamo presente che il modello A3 deve essere inviato alla scuola (la cosiddetta capofila) destinataria della domanda di inserimento/aggiornamento presentata all’inizio dell’attuale triennio di validità delle graduatorie (2017-2020). Inoltre, qualora gli aspiranti non sono inseriti in nessuna graduatoria, il modello A3 deve essere indirizzato ad una scuola della provincia scelta dall’interessato. Il modello A3 va presentato, entro e non oltre il 4 giugno 2018.

per info: rivolgersi in sede, Corso Italia 63/G, al prof. De Florio