Sommario:

– ARAN/Rinnovo del contratto: Snals-Confsal boccia l’ultima bozza di articolato

– Diplomati magistrali la Sentenza delle sezioni riunite del Consiglio di Stato

– Richiesta incontro gestione Anagrafe nazionale degli studenti con disabilità

– Lo Snals-Confsal nel “Progetto Russia”: un proficuo scambio culturale e non solo Il sindacato incontrerà al Maeci una delegazione delle Scuole di Mosca Nord

– Rideterminazione del provvedimento di ricongiunzione L. 29/79 – Messaggio INPS

– Elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica del 4 marzo 2018 Elezioni regionali della Lombardia e del Lazio nella medesima data. Permessi per esercizio voto – agevolazioni tariffarie

* ARAN/RINNOVO DEL CONTRATTO: SNALS-CONFSAL BOCCIA L’ULTIMA BOZZA DI ARTICOLATO

Il rinnovo del contratto di lavoro è in una fase di stallo e lo Snals-Confsal ha bocciato l’ultima bozza di articolato presentata dall’Aran nel corso del negoziato, che, nonostante qualche apertura, è distante dalle sue posizioni. Dopo diversi incontri deludenti, vuoi per la metodologia vuoi per i contenuti presentati dall’Aran alle organizzazioni sindacali, lo Snals puntualizza la propria posizione.

“La partita si fa complessa – ha dichiarato Serafini – non solo sul piano economico, dove il governo vuole applicare al Comparto lo schema economico elaborato per gli statali, ma anche su quello normativo, considerate le novità dell’ultima bozza di articolato: vincolo triennale della mobilità; più potere ai dirigenti scolastici sulle sanzioni disciplinari; criteri per l’organizzazione del lavoro (assegnazione del personale alle classi e ai plessi, articolazione dell’orario, ecc.) non inseriti nella contrattazione”.

E ha proseguito affermando che tutti i lavoratori , docenti, dirigenti e personale Ata, di tutto il comparto, meritano attenzioni particolari sia dal punto di vista della normativa e non solo sul piano economico. Lo Snals-Confsal ha sempre praticato l’autonomia e la libertà e non ha mai avuto posizioni preconcette, ma che su questo punto non intende fare sconti perché è in gioco il riconoscimento del nostro lavoro e il futuro delle nostre generazioni”. 

Serafini ha aggiunto: “Per realizzare un buon contratto è necessario, innanzitutto, eliminare la conflittualità tra le norme di legge e quelle di natura contrattuale e assicurare la valorizzazione di tutte le professionalità che operano nel Comparto, a cominciare dalla rivalutazione economica delle retribuzioni con risorse aggiuntive, dirottando le risorse della legge 107/2015 nello stipendio tabellare”, dove sarebbe opportuno una modifica di legge.

Il segretario Snals ha concluso: “Invece che passi in avanti ci sembra che se ne stia facendo qualcuno indietro. Non firmeremo un contratto umiliante per la scuola, lo ribadiamo. Né possiamo accettare che al tavolo negoziale venga umiliata la propositività del sindacato, quasi fosse un ostacolo al fatto di rinchiudere definitivamente il personale della scuola dentro una rete burocratica asfittica e verticistica. Ricordiamo ai nostri governanti che la scuola non è un ufficio pubblico qualsiasi e non distribuisce servizi. E’ un’istituzione: noi non lo abbiamo dimenticato”.

* DIPLOMATI MAGISTRALI LA SENTENZA DELLE SEZIONI RIUNITE DEL CONSIGLIO DI STATO

Grande scalpore ha destato la recente sentenza del Consiglio di Stato a Sezioni Riunite n. 11/2017 che non ha riconosciuto il diritto di alcuni docenti diplomati entro l’anno 2001/02 ad essere inseriti in GAE (Graduatorie ad Esaurimento) e, conseguentemente, all’assunzione a tempo indeterminato.

Vogliamo qui, innanzitutto, chiarire quali siano i colleghi che sono coinvolti  nella sentenza di cui trattasi. O, meglio, perché più semplice, chiarire che alcuni non han nulla da temere.

• Nulla hanno da temere coloro che sono stati inseriti nelle Graduatorie Permanenti, successivamente denominate GAE, essendo in possesso del Diploma abilitante congiunto con il superamento di un concorso ordinario o riservato. Ciò ovviamente prima del 2014 in quanto, in tale anno, il D.M. n. 235 dispose l’aggiornamento delle graduatorie NON consentendo nuovi inserimenti. Sembra, a tale proposito, non rilevare neppure il fatto che chi era in graduatoria eventualmente non abbia presentato domanda di conferma in sede di aggiornamento, poiché la mancata espressione di volontà di rimanere non può recare conseguenze irreversibili (C.d.S. Sez VI 14.7.2014, n. 3616).

• Nulla hanno da temere coloro che sono stati inseriti in GAE o assunti in ruolo con sentenza DEFINITIVA del TAR o del Giudice del Lavoro. In sostanza, quindi, il problema riguarda coloro i quali PER LA PRIMA VOLTA presentarono domanda nel 2014 anno in cui il già citato D.M.235 chiuse le porte a nuovi inserimenti, limitandosi a consentire aggiornamenti di punteggio, conferme in graduatoria, o cambi di provincia. Costoro, secondo la tesi ministeriale, recepita dai Giudici, non avendo mai presentato domanda prima del 2014 sarebbero irrimediabilmente decaduti.

Com’è, dunque, che molti colleghi si sono “svegliati” in un ritardo che sembra così macroscopico? Perché il C.d.S., sez. II, con parere n. 3813 dell’11 settembre 2013 (parere recepito dal d.P.R. Del 25 marzo 2014, n. 235 ha dichiarato l’illegittimità del D.M. 62/2001 “nella parte in cui non parifica ai docenti abilitati coloro che abbiano conseguito entro l’anno 2001/2002 il diploma magistrale, inserendoli nella III fascia delle graduatorie di istituto e non nella seconda fascia”. Questo fatto ha ingenerato una serie di domande di inclusione in graduatoria e di ricorsi avverso la mancata accettazione della domanda, mancata accettazione derivante, come sopra detto, dalle disposizioni del D.M. 235/2014 che non consentiva nuovi inserimenti, ma solo “aggiornamenti”.

La tesi, in base alla quale la Sezione Sesta del Consiglio di Stato (sentenza n. 1973/2015) ha affermato che solo a partire dal più sopra citato parere del C.d.S. (sez. II) dell’11 settembre 2013 fosse possibile la presentazione della domanda per i “diplomati”, (senza superamento di concorso -ordinario o riservato, che sia- ) e sulla quale si sono uniformati molti giudizi di TAR o Giudici del Lavoro, è stata totalmente smentita dallo stesso C.d.S. a sezioni riunite e, pertanto, è nato il problema.

A questo punto si aprono tre scenari:

  • chi ha avuto la supplenza annuale o la nomina in ruolo non definitiva, ma in base a sentenza cautelare continua nel suo lavoro fino a che l’Avvocatura dello Stato (in tempi presumibilmente non brevi) risponderà al Ministero che l’ha interpellata per sapere come ed in quali tempi applicare la sentenza del C.d.S.
  • Lo Studio Legale dello SNALS CONFSAL, nell’intento di operare nell’effettivo interesse dei nostri assistiti e non solo di proporre azioni costose per interessi di parte, consiglia di aspettare ad agire in questa fase, fermo restando che l’Ufficio Legale stesso segue la vicenda attentamente e, appena sarà il caso di agire, lo comunicherà. Ragione in più per restare in contatto con il Sindacato onde non perdere alcun passaggio.
  • In prospettiva potrebbe essere necessario arrivare ad una “soluzione politica” (della quale, ovviamente si dovrà parlare con il nuovo Governo, non essendo più questo titolato a prendere iniziative) che dovrà consentire di dare adeguata sistemazione a chi ha avuto un riconoscimento, ora messo in discussione dalla più volte citata sentenza del C.d.S. a Sezioni Riunite, senza dimenticare gli interessi di coloro che in GaE ci sono a pieno titolo quali, per esempio, i laureati in scienze della formazione primaria.

E’ evidente che questo articolo ha lo scopo solo di dare una prima lettura di una vicenda abbastanza ingarbugliata sulla quale poche sono le prospettive di certezza, ma che è attentamente monitorata dallo SNALS CONFSAL onde pervenire a soluzioni che contemperino le esigenze e le legittime aspettative di tutte le parti in causa.

Sugli sviluppi della situazione vi terremo costantemente informati.

* RICHIESTA INCONTRO GESTIONE ANAGRAFE NAZIONALE DEGLI STUDENTI CON DISABILITÀ

Trascriviamo di seguito la richiesta di incontro delle OO.SS:

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Prot. n. 17/unit Roma, 24 gennaio 2018

Alla dott.ssa Carmela Palumbo,

Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione

delle Risorse Umane finanziarie e strumentali

dppr.segreteria@istruzione.it

Alla dott.ssa Gianna Barbieri,

Direttore generale della direzione generale per i contratti,

gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica

DGCASIS.segreteria@istruzione.it

e p.c. alla dott.ssa Sabrina Bono,

Capo Gabinetto del Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca

uffgabinetto@postacert.istruzione.it

Oggetto: richiesta incontro gestione Anagrafe nazionale degli studenti con disabilità.

Si fa riferimento alla nota della Direzione generale in indirizzo del 3 gennaio 2018 inviata alle scuole relativamente all’oggetto.

Stanti le difficoltà che ci sono state segnalate dalle istituzioni scolastiche per la lavorazione delle pratiche di cui si parla, le scriventi Organizzazioni Sindacali, anche nell’ambito delle interlocuzioni già avviate sulle criticità amministrative e organizzative, chiedono un incontro urgente volto ad affrontare le sopra ricordate difficoltà.

In attesa di un sollecito riscontro, si porgono distinti saluti

Flc CGIL CISL Scuola UIL Scuola Rua SNALS Confsal
Francesco Sinopoli Maddalena Gissi Giuseppe Turi Elvira Serafini

* LO SNALS-CONFSAL NEL “PROGETTO RUSSIA”: UN PROFICUO SCAMBIO CULTURALE E NON SOLO IL SINDACATO INCONTRERÀ AL MAECI UNA DELEGAZIONE DELLE SCUOLE DI MOSCA NORD

Il 29 gennaio p.v. si svolgerà a Roma, presso il Ministero degli Affari esteri ( Maeci) un importante evento, promosso dal segretario generale dello Snals-Confsal., Elvira Serafini.

Nell’ambito delle relazioni di partenariato scientifico e didattico tra le Scuole delle Città di Taranto e di Mosca, coinvolte nel “Progetto Russia”, il sindacato incontrerà una delegazione delle Scuole di Mosca Nord. 

La finalità è di collaborare in progetti internazionali; realizzare incontri di docenti italiani e russi sulle metodologie didattiche e organizzative; promuovere lo studio reciproco delle lingue; realizzare specifiche iniziative di formazione congiunta; realizzare un confronto sulle  problematiche professionali e sindacali del personale di entrambi i Paesi.

 La Rete di Scuole, Istituzioni e Associazioni della Provincia di Taranto,  denominata “Progetto Russia”, costituitasi nel 2001 per creare un partenariato con le scuole della Città di Mosca, ha, nel corso di questi anni, svolto una serie di attività, quali, ad  esempio,  scambi di docenti per l’approfondimento di tematiche di natura pedagogica, didattica ed organizzativa; soggiorni a Taranto di alunni delle scuole moscovite e soggiorni a Mosca,  di alunni delle scuole di Taranto. Inoltre, nel corso degli anni, alcune decine di studenti delle scuole di Taranto e Massafra hanno conseguito, ad opera delle Università russe, la certificazione in Lingua russa, con esami in sede tenuti da docenti delle Università di Mosca e San Pietroburgo.

Lo Snals-Confsal amplia, quindi, la propria sfera d’azione in una nuova prospettiva sindacale e interculturale che contribuisce a valorizzare la lingua italiana e a creare rapporti di amicizia e di collaborazione con gli altri Paesi.

* RIDETERMINAZIONE DEL PROVVEDIMENTO DI RICONGIUNZIONE L. 29/79 – MESSAGGIO INPS

L’INPS, con il messaggio n. 273, del 19/1/2018, ha fornito precisazioni nel caso di rideterminazione del provvedimento di ricongiunzione ai sensi dell’art. 2, della legge n. 29/1979, nell’ambito della Gestione Dipendenti Pubblici.

Nel rinviare per completezza d’informazione al testo completo del suddetto messaggio che provvediamo ad inserire in area riservata ed internet, si evidenzia che:

– l’onere rideterminato non è soggetto a compensazione per cui in tali fattispecie si provvede a rimborsare all’interessato l’importo già versato relativo al provvedimento annullato e ad attivare un nuovo piano di ammortamento in caso di pagamento rateale del nuovo provvedimento;

– la compensazione dell’onere consiste nella detrazione degli importi già versati dall’interessato e relativo al provvedimento precedentemente emesso.

* ELEZIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA DEL 4 MARZO 2018. ELEZIONI REGIONALI DELLA LOMBARDIA E DEL LAZIO NELLA MEDESIMA DATA. PERMESSI PER ESERCIZIO VOTO – AGEVOLAZIONI TARIFFARIE

Come è noto, per domenica 4 marzo 2018, sono state indette le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Nella stessa giornata è stata fissata la data per le elezioni del Presidente della regione e del Consiglio Regionale della Lombardia e del Lazio.

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7,00 alle ore 23,00. Per le elezioni nazionali lo scrutinio si svolgerà subito dopo il voto. Saranno scrutinate prima le schede del Senato e subito dopo quelle della Camera.

Laddove previsto, per le elezioni regionali, lo scrutinio avviene dalle ore 14,00 del 5 marzo 2018.

Provvediamo a riportare, di seguito, i permessi e le agevolazioni per le spese di viaggio spettanti.

  • Personale ITI

PER ADEMPIERE A FUNZIONI COMPONENTE SEGGIO ELETTORALE

FONTI

Art. 1 D.P.R. n. 361/57; L.n. 53 del 21/3/90; Art. 1 L. n. 69  del 29/1/92.

DIRITTO

Giorni occorrenti, con diritto a riposi compensativi per i giorni festivi o non lavorativi eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali.

Sono escluse le indennità previste per prestazioni di attività aggiuntive e di quelle che non siano corrisposte per 12 mensilità.

TRATTAMENTO ECONOMICO

Retribuzione: intera. 

EFFETTI

Utile a tutti gli effetti tranne che per il periodo di prova.

PER ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO

FONTI

Art. 13 DPR n. 223/89; D.M. 5/3/92; Circ. n. 23 del 10/3/92 Rag. Gen. Stato/IGOP riportata nella C.M. n. 90 del 25/3/92.

DIRITTO

I limiti di tempo comprensivi del viaggio di andata e ritorno sono: 1 gg. per distanze comprese tra Km. 350 e 700; 2 gg. per distanze superiori a Km. 700 o per spostamenti da isole (Sicilia esclusa).

TRATTAMENTO ECONOMICO

Retribuzione: intera. 

Sono escluse le indennità previste per prestazioni di attività aggiuntive e di quelle che non siano corrisposte per 12 mensilità.

EFFETTI

Utile a tutti gli effetti tranne che per il periodo di prova.

  • Personale ITD

PER ADEMPIERE ALLE FUNZIONI COMPONENTE SEGGIO ELETTORALE

FONTI

Art. 1 D.P.R. n. 361/57; L. 21/3/90 n. 53; Art. 1, L n. 69 del 29/1/92.

DIRITTO

Giorni occorrenti, con diritto a riposi compensativi per i giorni festivi o non lavorativi eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali.

TRATTAMENTO ECONOMICO

Retribuzione: intera. 

Sono escluse le indennità previste per prestazioni di attività aggiuntive e di quelle che non siano corrisposte per 12 mensilità.

EFFETTI

Utile a tutti gli effetti.

ESERCIZIO DIRITTO DI VOTO

FONTI

D.P.R. 223/89 Art. 13 D.M. 5/3/92.

DIRITTO

Limiti di tempo comprensivi del viaggio di andata e ritorno: gg. 1 per distanze comprese tra 350 e 700 Km.; gg. 2 per distanze superiori a Km. 700 o per spostamenti da isole (Sicilia esclusa).

TRATTAMENTO ECONOMICO

Retribuzione: nessuna.

EFFETTI

Interrompe la maturazione dell’anzianità di servizio a tutti gli effetti.

AGEVOLAZIONI PER I VIAGGI FERROVIARI

A) La società “Trenitalia s.p.a.” applicherà le condizioni di cui alla “Disciplina per i viaggi degli elettori” allegata all’Ordine di servizio n. 31/2012 dell’11/4/2012, e successive modifiche, consultabile sul sito: http://www.trenitalia.com/tcom/Informazioni/Elettori

Biglietti per elettori residenti nel territorio nazionale

Sono rilasciati biglietti nominativi esclusivamente per viaggi di andata e ritorno in seconda classe e livello Standard dei Frecciarossa, con le seguenti riduzioni:

• 60% del prezzo del biglietto sui treni regionali;

• 70% del prezzo Base per i treni di media-lunga percorrenza nazionale (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, IntercityNotte) e per il servizio cuccette.

I biglietti hanno un periodo di utilizzazione di venti giorni che decorre, per il viaggio di andata, dal decimo giorno antecedente il giorno di votazione (questo compreso) e per il viaggio di ritorno fino alle ore 24 del decimo giorno successivo a quello di votazione (quest’ultimo escluso) 

I biglietti a tariffa agevolata vengono rilasciati su presentazione di un documento di riconoscimento personale e della tessera elettorale. Solo per il viaggio di andata può essere esibita esclusivamente al personale di stazione (non a quello di bordo) una autodichiarazione in luogo della tessera elettorale. 

Biglietti per elettori residenti all’estero

I biglietti a tariffa Italian Elector (di norma, riduzione del 70% sul percorso Trenitalia, sulla tariffa Adult/Standard) sono validi esclusivamente per il treno ed il giorno prenotati e non devono essere convalidati prima della partenza. Il viaggio di andata può essere effettuato al massimo un mese prima del giorno di apertura del seggio elettorale e quello di ritorno al massimo un mese dopo il giorno di chiusura del seggio stesso.

L’agevolazione è applicata su presentazione del documento di riconoscimento personale e della tessera elettorale (ove posseduta) o della cartolina-avviso o della dichiarazione dell’Autorità consolare italiana attestante che il connazionale, titolare della dichiarazione stessa, si reca in Italia per esercitare il diritto di voto, con l’indicazione del tipo di agevolazione di viaggio spettante. Per questi elettori non è prevista la possibilità di produrre l’autocertificazione in luogo di uno dei documenti sopraindicati.

Tanto per gli elettori residenti nel territorio nazionale che per quelli residenti all’estero, in occasione del viaggio di ritorno l’elettore deve sempre esibire, oltre al documento di riconoscimento, la tessera elettorale regolarmente vidimata col bollo della sezione e la data di votazione o, in mancanza di essa, un’apposita dichiarazione rilasciata dal presidente del seggio che attesti l’avvenuta votazione. 

I biglietti con le riduzioni di cui sopra sono rilasciati dalle biglietterie Trenitalia, dalle agenzie di viaggio autorizzate e dai punti vendita delle reti ferroviarie estere abilitati a vendere la tariffa Italian Elector.

B) La società “Nuovo Trasporto Viaggiatori s.p.a.” (NTV) applicherà, nelle regioni in cui effettua servizio commerciale, una riduzione a favore degli elettori pari al 60% del prezzo del biglietto per viaggi da effettuarsi verso la località del voto o comunque verso località limitrofe o utili a raggiungere quella del voto.

L’agevolazione potrà applicarsi esclusivamente sui biglietti ferroviari nominativi di andata e ritorno acquistati per viaggiare in ambiente Smart e Comfort, con le offerte Flex, Economy.

Nessuna agevolazione è riconosciuta da NTV per l’acquisto di:

• biglietti in ambiente Prima e/o Club;

• biglietti cumulativi, ovvero relativi a due o più passeggeri;

• servizi accessori al servizio di trasporto (es. servizio ristorazione, servizio cinema, ecc.)

I biglietti agevolati potranno essere acquistati esclusivamente tramite contact center di NTV “Pronto Italo” utilizzando per il pagamento solo la carta di credito.

Gli elettori per poter usufruire dell’agevolazione dovranno esibire al personale di NTV addetto al controllo a bordo del treno:

• nel viaggio di andata, oltre al biglietto e a un valido documento di riconoscimento personale, la propria tessera elettorale o una dichiarazione sostitutiva attestante che il biglietto agevolato è stato acquistato per recarsi presso la località di iscrizione elettorale, al fine di esercitare il diritto di voto;

• nel viaggio di ritorno, unitamente ad un valido documento di riconoscimento personale, la propria tessera elettorale recante l’attestazione dell’avvenuta votazione.

Ulteriori informazioni potranno essere eventualmente visionate sul sito www.italotreno.it

C) La Società Trenord s.r.l., operante in Lombardia, ha comunicato di aver attivato la vendita delle tariffe speciali elettorali, che prevedono una riduzione del 60% sulle tariffe regionali n. 39 per il rilascio di biglietti nominativi di andata e ritorno, in seconda classe (con esclusione dei treni del servizio aeroportuale Malpensa Express), applicando le medesime condizioni richiamate per la Società Trenitalia s.p.a. Per maggiori dettagli si potrà consultare il sito www.trenord.it.

AGEVOLAZIONI PER I VIAGGI VIA MARE

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diramato alla Società “Compagnia Italiana di Navigazione s.p.a” (che effettua il servizio pubblico di collegamento con la Sardegna, la Sicilia e le Isole Tremiti) le direttive per l’applicazione, nell’ambito del territorio nazionale e negli scali marittimi di competenza della Società medesima, delle consuete agevolazioni a favore degli elettori residenti in Italia e di quelli provenienti dall’estero che dovranno recarsi a votare nel comune d’iscrizione elettorale.

In particolare:

• ai biglietti di tali elettori verrà applicata di norma una riduzione del 60% sulla “tariffa ordinaria”;

• ai biglietti degli elettori che abbiano diritto alla tariffa agevolata in qualità di residenti, le biglietterie autorizzate applicheranno la relativa “tariffa residenti” a meno che la “tariffa elettori” non risulti più vantaggiosa.

L’agevolazione, che si applica in prima e seconda classe (poltrone, cabine, passaggio ponte), ha un periodo complessivo di validità di venti giorni e viene accordata dietro presentazione della documentazione elettorale e di un documento di riconoscimento. Nel viaggio di ritorno dovrà essere esibita la tessera elettorale, recante il timbro dell’ufficio elettorale di sezione.

La Regione Siciliana – Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità – inoltre, ha fornito analoghe direttive alla Società “Caronte & Tourist Isole Minori s.p.a.” (che assicura il servizio pubblico di linea tra la Sicilia e le isole minori), ai fini dell’applicazione, con le modalità di cui sopra, delle agevolazioni di viaggio agli elettori.

AGEVOLAZIONI DI VIAGGIO PER L’ACQUISTO DI BIGLIETTI AEREI

La Compagnia di navigazione aerea “Alitalia s.p.a” applicherà le tariffe agevolate, di cui all’art. 2, 2° comma, della legge n. 241/1969, e successive modificazioni, per i viaggi con il mezzo aereo sui propri voli nazionali.

La riduzione tariffaria, che non si aggiunge ad altre agevolazioni già in vigore e non si applica ai voli in codeshare e a quelli in regime di continuità territoriale (es. Sardegna), prevede uno sconto massimo di 40 € sul prezzo base del biglietto di andata e ritorno, escluse le tasse.

Il biglietto a prezzo agevolato è acquistabile tramite il Customer Center Alitalia o recandosi presso le agenzie di viaggio. 

Gli elettori al check-in e all’imbarco, oltre al biglietto di viaggio, dovranno esibire la tessera elettorale; qualora ne fossero sprovvisti, solo per il viaggio di andata, gli elettori potranno presentare al personale di scalo una dichiarazione sostitutiva. Al ritorno, dovrà essere esibita la tessera elettorale regolarmente timbrata e datata a dimostrazione dell’avvenuta votazione.

Per ulteriori informazioni, gli elettori interessati potranno visionare il sito della predetta Compagnia aerea: www.alitalia.com.

AGEVOLAZIONI AUTOSTRADALI

L’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori

(A.I.S.C.A.T.) ha reso noto che le Concessionarie autostradali aderiranno alla richiesta di gratuità del pedaggio, sia all’andata che al ritorno, per i soli elettori residenti all’estero. Tale agevolazione verrà accordata secondo le consuete modalità, su tutta la rete nazionale, con esclusione delle autostrade controllate con sistema di esazione di tipo “aperto”, sia per il viaggio di raggiungi mento del seggio sia per quello di ritorno.

Pertanto, gli elettori residenti all’estero, che intendano rientrare in Italia per esercitare il diritto di voto ed usufruire dell’agevolazione di cui trattasi, dovranno esibire direttamente presso il casello autostradale idonea documentazione elettorale (tessera elettorale o, in mancanza, cartolina-avviso inviata dal Comune di iscrizione elettorale o dichiarazione dell’Autorità consolare attestante che il connazionale interessato si reca in Italia per esercitare il diritto di voto) e un documento di riconoscimento; al ritorno, dovranno esibire, oltre al passaporto o altro documento equipollente, anche la tessera elettorale munita del bollo della sezione presso la quale hanno votato.

Le agevolazioni in oggetto saranno accordate, per il viaggio di andata, dalle ore 22 del quinto giorno antecedente il giorno d’inizio delle operazioni di votazione e, per il viaggio di ritorno, fino alle ore 22 del quinto giorno successivo a quello di chiusura delle operazioni di votazione.

Ci riserviamo di apportare modifiche, alle agevolazioni sopra indicate, nel caso il Ministero dell’Interno emani nuove disposizioni a riguardo.