Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA

Ufficio VII – Ambito territoriale per la provincia di Taranto 

Taranto, 5 ottobre 2015

U.O. n. 4

Prot. AOOUSPTA n. 

Ai Sigg. Dirigenti Scolastici

LORO SEDI

e, p.c.

Alle OO.SS. Comparto Scuola

OGGETTO:Esigenze degli alunni portatori di handicap fisico e compiti del Personale ATA – Profilo di Collaboratore scolastico.

Continuano a pervenire a questo Ufficio segnalazioni di fabbisogno di particolare figure professionali volte a dare assistenza agli alunni diversamente abili con patologie particolarmente gravi.

Al riguardo, si reputa necessario suggerire che, tramite il conferimento di incarichi specifici al personale ATA, ciascuna istituzione scolastica possa

+ – autonomamente – e nel rispetto di quanto previsto dal CCNL, risolvere alcune criticità.

Infatti, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto Scuola per il quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007, prevede:

– all’art. 46 – SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE PROFESSIONALE DEL PERSONALE ATA:

 

1. I profili professionali del personale ATA sono individuati dall’allegata tabella A. Le modalità di accesso restano disciplinate dalle disposizioni di legge in vigore, tranne per i requisiti culturali, che sono individuati dall’allegata tabella B.

 

2. Il sistema di classificazione del personale, improntato a criteri di flessibilità correlati alle innovazioni organizzative, è articolato in cinque aree comprendenti ciascuno uno o più profili professionali; la corrispondenza tra aree e profili è individuata nella successiva tabella C.

 

– all’art. 47 – COMPITI DEL PERSONALE ATA:

 

1. I compiti del personale A.T.A. sono costituiti:

a) dalle attività e mansioni espressamente previste dall’area di appartenenza;

b) da incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell’ambito dei profili professionali, comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell’offerta formativa, come descritto dal piano delle attività. 

 

2. La relativa attribuzione è effettuata dal dirigente scolastico, secondo le modalità, i criteri e i compensi definiti dalla contrattazione d’istituto nell’ambito del piano delle attività. Le risorse utilizzabili, per le predette attività, a livello di ciascuna istituzione scolastica, sono quelle complessivamente spettanti, nell’anno scolastico 2002-3, sulla base dell’applicazione dell’art. 50 del CCNI del 31.08.99.

Esse saranno particolarmente finalizzate per l’area A per l’assolvimento dei compiti legati all’assistenza alla persona, all’assistenza agli alunni diversamente abili e al pronto soccorso.”;

– alla Tabella A;

 

Area A – Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. E’ addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art. 47.

IL DIRIGENTE

(Giuseppe SILIPO)