Sommario

 – Incontro su valutazione dirigenti scolastici – Sottoscritto accordo MIUR Sindacati 

– Pensionati – Nota Miur di precisazione 

– Diplomati magistrale – Adunanza Plenaria del 27.02.2019 – Comunicato Ufficio legale 

– Ricorso per l’ammissione al TFA sostegno 2019 – Adesioni Entro il 15.03.2019 – Comunicato Ufficio legale 

– Azioni legali n. 1 A-B-C, 2, 3, 4 e 5 del 2018 – Comunicato Ufficio legale 

 INCONTRO SU VALUTAZIONE DIRIGENTI SCOLASTICI – SOTTOSCRITTO ACCORDO MIUR SINDACATI 

Si è svolto oggi, 4 marzo, il previsto incontro Miur – Sindacati sulla valutazione dei dirigenti scolastici in prosecuzione di quello del 28 febbraio scorso. 

L’Amministrazione, rappresentata dal direttore generale della DGOSV, dott.ssa Palermo, e dal dott Previtali, ha messo in evidenza che per l’anno scolastico in corso sono presenti numerose condizioni che rendono difficile la messa a regime del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici. Prima fra tutte, secondo il parere dello Snals, il mancato avvio della contrattazione integrativa sui criteri di determinazione della retribuzione di risultato. Ovviamente, anche le condizioni attuali di lavoro dei dirigenti, gravati dagli obblighi di reggenza, il cui numero è cresciuto a dismisura, nonché l’assoluta carenza di dirigenti tecnici, imprescindibili per garantire professionalità, equità e terzietà alla valutazione, inducono a rinviare di un anno l’avvio completo del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici. 

L’Amministrazione ha messo anche in luce l’esigenza di preordinare adeguatamente l’attuazione della prossima direttiva sulla valutazione per il prossimo triennio. 

Tra l’altro, anche le procedure e l’intero sistema di valutazione dei dirigenti scolastici saranno oggetto, come prevede l’ipotesi di CCNL per la dirigenza dell’area istruzione e ricerca in via di sottoscrizione definitiva, di confronto tra le parti. 

Conseguentemente, per noi, come per le altre organizzazioni sindacali, compresa l’ANP, ad eccezione di Dirigenti Scuola, è del tutto logica, coerente ed obbligata, per il corrente anno scolastico, la disconnessione della retribuzione di risultato dagli esiti della valutazione. 

Al termine della riunione è stato sottoscritto dallo SNALS-Confsal, dalle OO.SS. Confederali e dall’ANP l’accordo che prevede per l’anno scolastico 2018/2019 la disconnessione della retribuzione di risultato dagli esiti della valutazione. 

La partecipazione alla valutazione non sarà prescrittiva ed avrà quindi carattere volontario. 

I provvedimenti di valutazione da parte dei nuclei e quelli finali dei direttori regionali sono esclusi per coloro che non riterranno opportuno procedere alla compilazione del portfolio. 

Lo SNALS ha chiesto al Miur di aprire tempestivamente la contrattazione integrativa su tutte le materie previste dal Ccnl. Sui tavoli che saranno costituiti faremo valere le ragioni dei dirigenti scolastici per una valutazione semplificata , equa e trasparente che non abbia 

l’obiettivo di classificare ma quello di saper riconoscere l’impegno che ciascun dirigente profonde nell’azione quotidiana svolta al servizio della comunità. 

PENSIONATI – NOTA MIUR DI PRECISAZIONE 

Il decreto legge del 28.01.2019 n. 4 (reddito cittadinanza e quota 100) all’art. 15 “riduzione anzianità contributiva per accesso al pensionamento anticipato indipendentemente dall’età” ha stabilito il requisito per la pensione di anzianità in 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, annullando di fatto i 5 mesi che erano già stati previsti nella circolare per le pensioni Miur n. 50647 del 16 novembre 2018. 

Il Miur, con la nota del 27.02.2019 che alleghiamo in area riservata, ha precisato che per la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro (art. 72, comma 11 della legge 133/2008) e il collocamento a riposo del dipendente (art. 2 comma 5, del decreto legge n. 101/2013) si dovrà tener conto di tali requisiti aggiornati. 

DIPLOMATI MAGISTRALE – ADUNANZA PLENARIA DEL 27.02.2019 – COMUNICATO UFFICIO LEGALE 

Riportiamo di seguito il comunicato del nostro ufficio legale. 

Roma, lì 1 marzo 2019 

Oggetto: Diplomati magistrale – Adunanza Plenaria del 27.02.2019 

In data 27.02.2019 è stata pubblicata la sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la quale è stato statuito il non inserimento nelle GAE di tutti coloro in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002; per questi l’accesso al ruolo di insegnamento potrà avvenire soltanto tramite concorso pubblico. 

La decisione pubblicata il 27.02.2019 non è immediatamente esecutiva nei confronti dei diplomati magistrale inseriti nelle Gae in forza di provvedimenti cautelari del TAR; tali provvedimenti, infatti, mantengono i loro effetti fino ad emanazione di sentenza definitiva. Così, anche i contratti a tempo determinato o indeterminato fino ad oggi stipulati, non potranno essere rescissi fino alla sentenza definitiva. 

Pertanto, chi è stato inserito nelle Gae con un provvedimento cautelare (con “riserva”) ha diritto a restare sino all’esito del giudizio di merito innanzi al TAR (o Tribunale del lavoro). 

I giudizi potrebbero essere fissati, verosimilmente, a partire dal mese di marzo 2019 in poi, ma si fa presente sin d’ora che l’esito del TAR o del Tribunale del Lavoro confermerà quanto già statuito nell’Adunanza Plenaria ovvero il depennamento dalle Gae. 

Infine, informiamo che la decisione dell’Adunanza Plenaria è oggetto di approfondito esame da parte dell’Ufficio Legale e che – in ogni caso – lo SNALS CONFSAL ha già attivato incontri con il MIUR al fine di stabilire – per la tutela dei docenti nonché di tutti gli alunni – la possibilità di far concludere a tutti i docenti il corrente anno scolastico. 

RICORSO PER L’AMMISSIONE AL TFA SOSTEGNO 2019 – ADESIONI ENTRO IL 15.03.2019 – COMUNICATO UFFICIO LEGALE 

Riportiamo di seguito il comunicato del nostro ufficio legale. 

Roma lì 1 marzo 2019 

Oggetto: RICORSO PER L’AMMISSIONE AL TFA SOSTEGNO 2019 – ADESIONI ENTRO IL 15.03.2019. 

Il MIUR, in data 8 febbraio 2019, ha pubblicato il D.M. n. 92/2019 relativo al TFA per il conseguimento della specializzazione sul sostegno per ogni ordine di scuola. Per accedere al tirocinio formativo il Ministero ha previsto delle prove preselettive; si tratterà, dunque, di un percorso a numero 

programmato. Avverso il predetto decreto l’ufficio legale SNALS propone al momento le seguenti azioni: 

Azione n. 6/2019: docenti che non hanno conseguito i 24 CFU e che non hanno maturato 36 mesi di servizio

Azione n. 7/2019: docenti in possesso di Diploma tecnico con accesso alle classi di concorso della tabella “A” (ad es. Diploma Istituto Tecnico Commerciale)

Azione n. 8/2019: docenti diplomati ISEF

L’ufficio Legale preparerà in tempi brevi la dichiarazione sostitutiva di certificazione (art. 46 D.P.R.28 dicembre 2000 n. 445) che occorrerà per partecipare al ricorso. Il tutto dovrà essere anticipato all’indirizzo email legale@snals.it indicando in oggetto il numero dell’azione. Per aderire al ricorso occorrerà inserire telematicamente le schede di adesione usando la piattaforma dell’ufficio legale (www.snals.it) entro il 15 marzo 2019. 

Il contributo per ogni singolo ricorso è di €. 150,00, da ripartirsi nella misura del 50% tra le segreterie provinciali e la segreteria nazionale; pertanto, all’Ufficio Legale nazionale andrà corrisposta la somma di €. 75,00 con le consuete modalità indicando nella causale “numero di azione, provincia di appartenenza, numero adesioni”, sul conto corrente n. 0000003483 IT09Z0311103210000000003483 intestato a S.N.A.L.S. con sede in Roma alla Via Leopoldo Serra n. 5. 

Si fa presente che verranno presentate le azioni che raggiungono il numero minimo di 50 adesioni.

Infine, invitiamo le Segreterie a proporci ulteriori azioni e facciamo presente che non saranno presi in considerazione i ricorsi non coperti da bonifico. 

Cordiali saluti. 

SNALS CONFSAL 

F.to Elvira Serafini 

* AZIONI LEGALI N. 1 A-B-C, 2, 3, 4 E 5 DEL 2018 – COMUNICATO UFFICIO LEGALE 

Riportiamo di seguito il comunicato del nostro ufficio legale. 

Roma, lì 1 marzo 2019 

Oggetto: azioni legali n. 1 A-B-C, 2, 3, 4 e 5 del 2018. 

In merito alle azioni indicate in epigrafe riguardanti il concorso in forma semplificata la Corte Costituzionale ha fissato l’udienza per il 07 maggio 2019. 

Oggetto del quesito, sulla quale è chiamata ad esprimersi la Corte Costituzionale il prossimo 7 maggio, riguarda l’esclusione degli insegnanti laureati ma non abilitati e degli ITP dalla procedura concorsuale indetta con D.D.G. 85/2018 riservata ai soli insegnanti in possesso dell’abilitazione. 

Qualora la Corte Costituzionale dichiarasse incostituzionale il bando in oggetto il M.I.U.R. sarà obbligato ad indire un ulteriore concorso consentendo l’accesso a tutti i non abilitati.