Sommario:

– Tavoli negoziali per la contrattazione integrativa: l’ARAN insiste nel voler escludere i soggetti sindacali non firmatari

– Nota MIUR per aggiornamento dati alternanza scuola lavoro – Aumentano i compiti per le segreterie scolastiche

– RICERCA- Conclusa positivamente la trattativa sulla stabilizzazione dei precari CNR

– Intersettore scuole non statali: ANINSEI – interpretazione autentica dell’accordo del 13 febbraio 2018

  • Azioni nn. 12, 13, 14 e 15 del 2018 – ricorso al TAR Lazio per l’inserimento in II fascia delle G.I.

– Estero, bandi per posizioni aperte posti END

* TAVOLI NEGOZIALI PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA: L’ARAN INSISTE NEL VOLER ESCLUDERE I SOGGETTI SINDACALI NON FIRMATARI

L’ARAN con nota dell’8/4/2018 (che vi avevamo inoltrato tramite email), rispondendo ad un quesito posto dalla Direzione del personale del Ministero di Grazia e Giustizia, sostiene le ragioni dell’esclusione dei soggetti sindacali non firmatari dei CCNL dalla contrattazione integrativa. Nella stessa nota L’ARAN avverte l’amministrazione richiedente che è stato notificato all’agenzia un ricorso volto ad ottenere l’annullamento di tutti gli atti contrattuali derivanti dall’esclusione dei sindacati non firmatari dei CCNL.

Infatti, come è già noto a tutti i nostri iscritti ed al personale della scuola, è in corso un procedimento giudiziale da parte del nostro sindacato teso ad ottenere l’ammissione alla contrattazione integrativa anche ai soggetti sindacali rappresentativi, ancorché non firmatari del ccnl, nell’ottica dell’ampliamento della partecipazione sindacale a tutti gli istituti previsti dalle relazioni sindacali. Lo Snals-Confsal ha, tra l’altro, in via preliminare, inviato al Capo di Gabinetto del MIUR, un atto di significazione nel quale si invita il Ministero ad ammettere in via provvisoria il nostro sindacato alle trattative per le contrattazioni integrative, per evitare l’insorgere di eventuali contenziosi sulla legittimità degli atti prodotti in caso di pronuncia favorevole della magistratura adita.

Lo Snals-Confsal invita le organizzazioni sindacali più sensibili alle esigenze di reale democrazia e certamente non quelle che hanno preannunciato di voler chiedere la nostra esclusione da tutti gli istituti previsti dalle relazioni sindacali (compresi quindi l’informativa ed il confronto) affinché sostengano la nostra tesi.

Lo Snals-Confsal proseguirà nel cammino intrapreso e adotterà tutte le iniziative possibili di mobilitazione e di lotta per garantire a tutto il mondo del lavoro il reale esercizio dei diritti sindacali nel quadro delle norme sulla partecipazione.

* NOTA MIUR PER AGGIORNAMENTO DATI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO- AUMENTANO I COMPITI PER LE SEGRETERIE SCOLASTICHE

Il MIUR continua a far ricadere sul personale delle segreterie scolastiche compiti straordinari e conseguenti agli obblighi di alternanza scuola lavoro di cui alla legge 107. Tale legge ha enfatizzato il ruolo dell’alternanza ma non ha previsto adeguate risorse per il personale ATA che si vede costretto a svolgere nuovi compiti nell’ambito delle ordinarie prestazioni lavorative.

Lo Snals-Confsal ha sempre denunciato le assurdità derivanti dall’applicazione delle legge 107. Sull’alternanza scuola-lavoro ribadiamo la nostra opposizione al suo carattere di obbligatorietà. 

Riteniamo che debba essere data ampia libertà alle scuole di poterla utilizzare come metodologia didattica nelle forme più consone ai rispettivi piani dell’offerta formativa.

Inseriamo in area riservata la nota MIUR n. 1084 del 22/5/2018, avente per oggetto: “Aggiornamento dati Alternanza scuola-lavoro”. 

* RICERCA – CONCLUSA POSITIVAMENTE LA TRATTATIVA SULLA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI CNR

Il 29 u.s. si è svolta un’informativa presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche sulla questione della stabilizzazione dei precari della ricerca ai sensi dell’art. 20 del D. Lgs. 75/2017 (decreto Madia).

Per la prima volta anche lo Snals Confsal ha partecipato al tavolo.

La delegazione del CNR era guidata dal Presidente, prof. Massimo Inguscio, dal Direttore Generale, dr. Giambattista Brignone, dalla Direttrice DCGRU, dott.ssa Annalisa Gabrielli, dal Dirigente dell’Ufficio stato giuridico e trattamento economico del personale, dr. Alessandro Preti, e dal Dirigente dell’Ufficio programmazione finanziaria e controllo, dr. Roberto Tatarelli.

Il presidente Inguscio ha illustrato il piano di stabilizzazioni, elaborato dall’Amministrazione e già frutto di numerose interlocuzioni con le OO.SS..

Rientrano nei parametri individuati dal co.1 dell’art.20 tre gruppi di lavoratori: 725 unità di personale con tre anni di contratti a tempo determinato alla data del 31 dicembre 2017; 331 unità di personale con tre anni di servizio “misto” (contratti a tempo determinato e altri contratti flessibili); 64 unità di personale inquadrati con contratti a tempo determinato a chiamata diretta. In totale si tratta di 1200 tra ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi che saranno stabilizzati entro il 31 dicembre 2018. 

Il presidente ha sottolineato l’estrema eterogeneità del personale da stabilizzare, essendo stato deciso nelle precedenti fasi della trattativa che per la stabilizzazione valesse il solo criterio dell’anzianità di servizio. Inoltre,  sono state seguite le indicazioni della Circolare n.3/2017 della Funzione pubblica che non limita il conteggio dei tre anni di servizio ai soli tempi determinati, ma lo estende anche alle altre tipologie di lavoro flessibile (es. co.co.co.). Da questi conteggi sono stati esclusi, per il momento, coloro che maturano i 3 anni di servizio con contratti non solo assegnati dal Cnr ma anche da altri Enti e/o Atenei. 

Il presidente Inguscio ha proseguito illustrando un altro gruppo di lavoratori che posseggono invece i requisiti individuati dal co.2 dell’art. 20 del decreto Madia e che, pertanto, potranno sostenere un concorso riservato per la stabilizzazione. E’ intenzione dell’Amministrazione stabilizzare tutto il personale anche di questo secondo gruppo, ma poiché non sarà possibile raccogliere entro il 2018 tutte le risorse necessarie allo scopo, verrà costituita una graduatoria a scorrimento con l’impegno del CNR di esaurirla entro il triennio 2018-2020. A tal fine, il presidente ha sottolineato l’urgenza di bandire i previsti concorsi riservati, espletati con una procedura snella, da chiudere entro il 31 dicembre 2018.

A questo punto, il presidente ha affrontato il tema delle risorse a disposizione per l’intera operazione: ci sono 40 milioni di euro assicurati al CNR espressamente allo scopo dal DPCM dell’11 aprile 2018, ai quali si aggiungono 20 milioni di euro di cofinanziamento previsto dalla Legge di Bilancio n.205/2017 art. 1 co.671 (pari al 50% della somma stanziata dallo Stato).

Il presidente ha assicurato che questi 20 milioni saranno trovati, illustrando anche le difficoltà di questa operazione. Infatti, la spesa per il personale del CNR assorbe il 90% circa dei 500 milioni di euro dei fondi ordinari d’ente (FOE), ma il rinnovo del CCNL ha fatto lievitare questa spesa del 4%, portando la spesa per il personale al 94% circa. A fronte di questi aumenti, il Cnr sta operando una serie di risparmi sui compensi dei direttori f.f. e sta riorganizzando la rete degli istituti. C’è, infine, un cauto ottimismo circa la possibilità di un aumento del FOE per il prossimo anni di 25 milioni circa, anche se i passaggi parlamentari necessari all’approvazione sono complicati dall’attuale situazione politica.

Tutto questo permette al presidente di affermare che, oltre ai 1200 lavoratori che rientrano nei co.1, saranno stabilizzati subito tra gli 80 e i 200 lavoratori che rientrano nel co.2 a seconda delle risorse di cofinanziamento recuperate.

La nostra delegazione, prima di tutto, ha ringraziato l’Amministrazione per la convocazione ad un tavolo chiamato a risolvere una vera e propria piaga del sistema della ricerca italiana, quello del precariato. Ha espresso la speranza che si apra un periodo di proficua collaborazione con l’Amministrazione e con le altre OO.SS. per la ricerca di soluzioni condivise ai problemi del maggiore ente pubblico di ricerca italiano. Nel merito, ha espresso apprezzamento per l’impegno profuso dall’Amministrazione per la stesura di un piano di stabilizzazioni così articolato, che si condivide nell’impianto generale e di cui si apprezza la volontà di chiudere il doloroso capitolo del precariato. 

Nel contempo, lo Snals Confsal ha espresso preoccupazione per la sorte dei lavoratori che posseggono i requisiti del co.2 e ha invitato con fermezza la Presidenza ad esercitare tutta la pressione necessaria sul prossimo Governo per innalzare di 100 milioni di euro i fondi del CNR. Su questo punto il Presidente ha rassicurato tutte le OO. SS. che eserciterà ogni pressione per recuperare tutte le risorse necessarie a stabilizzare i quasi 3000 precari individuati e che è sua intenzione completare il processo entro la fine del 2019.

Nel complesso, si tratta di un grande risultato raggiunto tramite una stretta collaborazione tra l’Amministrazione e le OO.SS. soprattutto perché immette in ruolo subito circa 1300 unità di personale, ma anche perché delinea un percorso per i processi di stabilizzazione in itinere presso gli altri enti di ricerca.

* INTERSETTORE SCUOLE NON STATALI: ANINSEI – INTERPRETAZIONE AUTENTICA DELL’ACCORDO DEL 13 FEBBRAIO 2018

Nella giornata del 29 maggio 2018, SNALS-CONFSAL e le delegazioni delle altre OO.SS. di categoria, hanno incontrato la delegazione datoriale dell’ANINSEI per concordare l’interpretazione “autentica” dell’Accordo del 13 febbraio 2018 riguardante la proroga dei contratti a tempo determinato, tale beneficio risulta applicabile esclusivamente al personale docente in servizio nella scuola di I e II grado. Per maggiori approfondimenti riportiamo in area riservata il testo integrale dell’interpretazione dell’Accordo.

 

* AZIONI NN. 12, 13, 14 E 15 DEL 2018 – RICORSO AL TAR LAZIO PER L’INSERIMENTO IN II FASCIA DELLE G.I

Inseriamo in area riservata il comunicato dell’Ufficio Legale  Prot. n.189-SEGR del 29 maggio 2018 e tutta la documentazione allegata.

Per il ricorso è necessario inviare la documentazione per posta (con racc. A.R. 1) all’Ufficio Legale Snals, all’indirizzo via Leopoldo Serra n. 5 – 00153 Roma – entro e non oltre il 20.06.2018 anticipando il tutto per email a legale@snals.it.

per info: Rivolgersi presso la sede SNALS : Corso Italia 63/g

* ESTERO, BANDI PER POSIZIONI APERTE POSTI END

Si comunica che sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale  Home > Servizi e Opportunità > Cittadini italiani > Opportunità studio e lavoro per italiani > Unione Europea > Nelle Istituzioni UE > Esperti Nazionali Distaccati (End) (link http://www.esteri.it/mae/it/ministero/servizi/italiani/opportunita/nella_ue/nelle_istituzioni/espertinazionalidistaccati/ricerca_espertinazdistaccati.html) sono stati pubblicati i bandi relativi a:

– 1 posizione END presso il  Consiglio dell’Unione Europea, scadenza 30 maggio 2018;

– 1 posizione END presso il  Consiglio dell’Unione Europea, scadenza 15 giugno 2018;

– 23 posizioni END presso la Commissione Europea con scadenza 18  giugno 2018;

– 3 posizioni END presso la Commissione Europea con scadenza 17  luglio 2018;

Le domande dovranno pervenire entro le ore 13.00 della data di scadenza indicata nel bando, complete di tutta la necessaria documentazione, all’Ufficio IV della Direzione Generale per l’Unione Europea all’indirizzo e-mail  dgue.04-candidature@cert.esteri.it (o: dgue04.candidature@esteri.it per posta elettronica non certificata).

I contatti telefonici dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del MAECI sono: 06-3691 8899, dal lunedì al venerdì (ore 8.30-15.30).

Entrando nel sito sopra detto, è possibile prendere visione delle informazioni utili e dei bandi sopra menzionati.

E’ possibile prendere visione dell’elenco dei bandi anche nel nostro sito internet alla rubrica Estero.