È evidente che la diminuzione dell’assetto orario nel biennio dei Licei Muiscali è dovuta ad una motivazione puramente economica, ciò va a ledere sia i docenti sia il diritto allo studio degli allievi.
Nella specie al biennio del liceo musicale ci saranno soltanto 2 ore settimanali, rispetto alle attuali 3, di lezione individuale di esecuzione e interpretazione, da utilizzare per il 1° e per 2° strumento prescelto.
Vengono così decurtate 33 ore delle 99 ore totali annuali previste dal piano di studio.
Si tratta di una riduzione inaccettabile per una materia caratterizzante, offrendo una inadeguata preparazione per la successiva prosecuzione e completamento degli studi musicali al Conservatorio.
Lo Snals intende intervenire, tramite il suo Ufficio Legale, per evitare questa assurda decisione ed assicurare ai ragazzi un percorso di studi congruo a quello che hanno scelto di svolgere e che ora viene loro sottratto.
Chiediamo a docenti, dirigenti scolastici, studenti, genitori, di sostenere questa nuova questione, affinché questa assurda decisone non sia messa in atto, per il futuro dei giovani musicisti.