AGGIORNATO A DOMANI IL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE SUL FUN AREA V

Oggi alle h. 15,00 si è svolto l’organismo nazionale di conciliazione che è stato aggiornato a domani; trascriviamo il comunicato delle OO.SS.:

 

 

 

Roma, 21 gennaio 2014

 

COMUNICATO

 

Aggiornato a domani il tentativo di conciliazione sul FUN Area V

 

Si chiuderà nella mattinata di domani, 22 gennaio, il tavolo di conciliazione e raffreddamento richiesto da Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal in relazione alla questione della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici. L’incontro di oggi, svoltosi dopo la richiesta inviata nei giorni scorsi, ha visto emergere alcuni elementi di novità da parte del MIUR che vale la pena approfondire e verificare nella loro effettiva consistenza. L’Amministrazione ha infatti comunicato l’avvenuto invio, nella giornata di ieri, di una formale nota del ministro volta ad accertare in sede di governo la possibilità di interventi di natura amministrativa che consentano di rimuovere le rigidità interpretative del MEF sui vincoli posti dal DL 78/2011 che sono all’origine della decurtazione del FUN da noi contestata e oggetto della mobilitazione. L’esito del nuovo incontro sarà quindi determinante: in caso di mancata conciliazione sarà inevitabile la proclamazione di conseguenti iniziative di lotta.

I coordinatori nazionali Area V

 

CISL SCUOLA

Mario Guglietti

UIL SCUOLA

Rosa Cirillo

SNALS CONFSAL

Pasquale Ragone

 

 

 

*   PAS – REQUISITI DI ACCESSO E AMBITI DISCIPLINARI – EMANATA NOTA MIUR

Vi comunichiamo che il MIUR ha emanato, in data odierna, la nota n. 475 avente per oggetto:” PAS. Requisiti di accesso e ambiti disciplinari“, che trascriviamo di seguito integralmente, significandovi che la stessa, emanata a seguito di numerosi quesiti pervenuti al MIUR inerenti la validità dei requisiti di accesso per classi di concorso appartenenti ad ambiti disciplinari, è stata fortemente sollecitata dallo SNALS CONFSAL, anche a seguito di richieste pervenute dal territorio.

 

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

 

Prot. AOODGPER n. 475                                                                                 Roma, 21 gennaio 2014

Uff. III

Agli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

OGGETTO: PAS. Requisiti di accesso e ambiti disciplinari.

 

 

Pervengono numerosi quesiti circa la validità dei requisiti di accesso richiesti per classi di concorso appartenenti ad ambiti disciplinari.

Al riguardo, si precisa che le disposizioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 354 del 10 agosto 1998, costituivo degli Ambiti Disciplinari, già utilizzate per i titoli di abilitazione conseguiti attraverso le SSIS e, in analogia, alle abilitazioni conseguite attraverso i percorsi di TFA, possono essere applicate anche ai percorsi Abilitanti Speciali.

Pertanto, per le classi di concorso ricomprese in ambiti disciplinari, in deroga a quanto previsto dal D.M. 39/1998, i titoli di accesso sono quelli elencati nel sopracitato D.M. 354/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.

 

per il DIRETTORE GENERALE

Il Dirigente Vicario

f.to   Gildo de Angelis

 

 

 

*   CESSAZIONI PERSONALE SCOLASTICO 1° SETTEMBRE 2014 – EMANATA NOTA MIUR DI CHIARIMENTO

Vi comunichiamo che oggi, 21 gennaio 2014, il MIUR ha emanato la nota n. 481, avente per oggetto: ”Cessazioni personale scolastico 1 settembre 2014-Chiarimenti”, che provvediamo ad inserire in area riservata ed in internet.

 

Con tale nota il Ministero chiarisce, a seguito di dubbi interpretativi, alcune questioni circa i requisiti anagrafici e contributivi del personale scolastico, utili per la presentazione delle istanze di cessazione e delle domande di pensione.

Il chiarimento riguarda in particolare:

  • il personale di sesso femminile che, avvalendosi dell’art. 1, comma 9 della L. 243/04, opta per la pensione a sistema contributivo, precisando che, per tale personale, il requisito anagrafico dei 57 anni deve intendersi 57 anni e 3 mesi, dato l’aumento della speranza di vita;
  • la non applicazione della penalizzazione nel trattamento pensionistico dei dipendenti con un età inferiore a 62 anni, nei casi di coloro che maturino il requisito contributivo entro il 2017, se l’anzianità contributiva deriva da effettiva prestazione di lavoro, ivi compresi i periodi di utilizzo dei permessi ai sensi dell’art.33 comma 3 L. 104/92 e successive modifiche;
  • l’applicabilità al personale della scuola delle novità introdotte dall’art. 11 bis del D.L. 102/2013 convertito in L. 124/2013. Tale norma consente ai lavoratori che, nell’anno 2011, hanno usufruito di congedi, ai sensi dell’art. 42, comma 5 del D.Lvo 151/2001 o abbiano fruito di permessi ai sensi dell’art. 33, comma 3 della L. 104/92, e maturino i requisiti anagrafici e contributivi previsti dalla disciplina pre-Fornero entro 3 anni dell’entrata in vigore del D.L. 201/2011, di cessare dal servizio con i vecchi requisiti. Poiché le istanze per beneficiare del citato art. 11 bis vanno inoltrate alle Direzioni Territoriali del lavoro entro il 26/2, per essere successivamente graduate in base a criteri determinati dall’INPS, la nota invita gli USR e gli ATP a consentire a tale personale la presentazione di istanze di cessazione anche oltre il 7 febbraio, con modalità cartacea, con successiva convalida al SIDI da parte dell’Amministrazione.

 

 

 

 

*   AZIONE N. 46 – RICORSO TAR LAZIO VALUTAZIONE SERVIZIO MILITARE – COMUNICATO U.L.N.

L’Ufficio Legale Nazionale ci ha inviato il comunicato prot. 10 di oggi 21 gennaio, avente per oggetto: “Azione n. 46 – Ricorso Tar Lazio valutazione servizio militare – Comunicazione esito” con il quale trasmette la Sentenza del TAR Lazio n. 10167/2013 (ricorso R.N.G. 5716/2009).

 

 

 

 

*   AZIONE N. 72 – PAS: ESITO UDIENZA IN CAMERA DI CONSIGLIO DEL RICORSO AL TAR LAZIO – COMUNICATO U.L.N.

L’Ufficio Legale Nazionale, con nota prot. n. 9/MPN/rb/UL di oggi 21 gennaio, avente per oggetto: “AZIONE N. 72 – Comunicazione esito udienza in camera di consiglio del ricorso al Tar del Lazio PAS (Percorsi abilitanti speciali)”, ha comunicato che lo scorso 9 gennaio si è svolta, dinanzi al Tar del Lazio, l’udienza in Camera di Consiglio per valutare la sussistenza dei presupposti per la sospensiva. Stante che nessuna Università aveva ancora fissato il calendario per l’inizio dei corsi, il Presidente ha rinviato la trattazione dei ricorsi al 20 marzo 2014.

Sarà necessario che i ricorrenti si attivino presso le singole Università per verificare la data di pubblicazione di inizio dei corsi e comunicarla all’ufficio legale 0997302194