L’Ufficio Legale Nazionale. con nota Prot. n. 203 di oggi 4 settembre, fa seguito alla precedente informativa del 28 agosto u.s. con cui era stata comunicata l’introduzione del c.d. “filtro” applicabile ai ricorsi in appello depositati dopo l’11 settembre 2012 e precisa che nonostante la sentenza sfavorevole della Cassazione n. 1027 del 20 giugno 2012, si riscontrano decisioni di alcuni Tribunali che hanno disatteso tale orientamento negativo, accogliendo le ragioni dei precari (Tribunale di Como e Tribunale di Alba).Al riguardo, l’Ufficio legale centrale è disponibile a predisporre l’appello oppure la comparsa di costituzione in fase di gravame che, a differenza del ricorso di primo grado (per il quale si era inviato un modello di ricorso tipo), dovrà tenere conto caso per caso della motivazione di ciascuna sentenza.