NESSUNO è TENUTO A DEPOSITARE DOCUMENTAZIONE ENTRO OGGI.
Come precisato nel comunicato, a breve vi saranno comunicate le indicazioni per il ricorso in appello.
Di seguito il comunicato dell’avv. Vimborsati che chiarisce la vicenda.

Gent.mi,

per mezzo della sentenza n. 5100/2017 il ricorso proposto dinanzi al Tar Lazio R.G. 15657/2016 per la declaratoria di nullità del D.M. 495/2016 è stato rigettato.

La motivazione del rigetto risiede nella mancata tempestiva impugnazione del D.M. 235/2014 che, a parere del Collegio, secondo un orientamento per vero già manifestato in altre sentenze antecedenti, è il primo provvedimento lesivo, sicché quello che avreste dovuto, per tempo, impugnare.

Tuttavia, come chiarito dal Consiglio di Stato, non può esservi termine per impugnare un atto che è stato annullato.

L’Ufficio legale del sindacato, alla luce dell’orientamento favorevole sviluppatosi in seno al Consiglio di Stato, relativamente a situazioni identiche alla presente, sta predisponendo il ricorso in appello, con domanda cautelare.

Pertanto, la prossima settimana riceverete ogni necessaria informazione al riguardo.

Si allega il testo della sentenza.

Cordiali saluti.

 

sentenza 15657_2016

Avv. Anna Chiara Vimborsati